Easy & quick dinner recipes
Nicola Nocella, Libero de Rienzo, Barbara Bouchet, Easy & quick dinner recipes Acquaviva, Ostap Stupka Veronika Shostak. Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.
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E parte per un viaggio tutt’altro che tranquillo. Il film ha ottenuto 2 candidature a David di Donatello, In Italia al Box Office Easy – Un viaggio facile facile ha incassato 307 mila euro . Uno dei film più coraggiosi del cinema italiano, un road movie originale che fa sorridere senza smettere di far riflettere. Isidoro, per i familiari Easy, ha 35 anni ed è stato una promessa dell’automobilismo competitivo fino a quando non ha cominciato a prendere peso.
Ora vive con la madre e si imbottisce di antidepressivi. Fino al giorno in cui il fratello gli chiede un favore speciale: un operaio ucraino è morto sul lavoro e la salma va riportata in Ucraina senza troppe formalità. Easy può così tornare a guidareun carro funebre. Il tema dell’on the road con un feretro che va riportato per la sepoltura nella sua terra d’origine è stato declinato in vari modi sul grande schermo. Andrea Magnani ha saputo trovare una modalità originale per rileggerlo.
Anche perché Magnani non si limita, grazie a uno straordinariamente efficace Nicola Nocella, a presentarci un novello Candide che torna a conoscere un mondo che è profondamente mutato da quando lui si è chiuso in un triste isolamento. Ci viene infatti anche proposto un sottobosco imprenditoriale italiano privo di scrupoli, perfettamente rappresentato dal fratello che vuole occultare una morte bianca sfruttando l’ingenuità e la passione repressa per la guida di Easy. Il tuo commento è stato registrato. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare.
Rilevo che qualche critico ha parlato dell’interpretazione di Nocella come degna di un film muto. Si torna finalmente a vedere dei film italiani di qualità. Ecco che la domanda di Isidoro, detto Easy, dopo aver raggiunto il suo scopo rimane sospesa e persa. Ancora un pilota protagonista al cinema, dopo il Loris De Martino di “Veloce come il vento”.
Ancora una storia di fallimento, benché raccontata con toni lievi da Andrea Magnani. La prima scena mi lascia, al contempo, divertito e basito mentre introduce scrupolosamente il protagonista di “Easy, un viaggio facile facile”. Non ha un finale e troppi luoghi comuni. Sono andata a vedere il film con degli amici. E’ stata un po’ una delusione. Il finale mi ha lasciata perplessa, come molti film di nuovi registi italiani sembra che non abbia una costruzione logica. Metto quattro stelle, perché intrattiene e diverte abbastanza, ma usando personaggi e vicende originali.